top of page

Italia: più decessi che nati.

  • Immagine del redattore: samuele bozzoli
    samuele bozzoli
  • 26 apr 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 3 mag 2021

Perchè gli Italiani non fanno più figli? Come verrà sostenuta l'Italia se non ci saranno più giovani in forza per far crescere il paese? Se non ci saranno abbastanza giovani in forza lavoro avremo bisogno di lavorare più a lungo? Di una maggiore immigrazione?


E' ormai da diversi anni, se non decenni, che l'Italia sta affrontando, tra i diversi problemi, anche quello del calo delle nascite: da 2,46 figli per donna nel 1969 a 1,27 nel 2019.

Dato quasi dimezzato in cinquant'anni.

Nel 2019, a fronte di 435 mila nati c'erano 647 mila decessi.

Nel 1969, a fronte di 932 mila nati c'erano 539 mila decessi.


La cosa che fa pensare di più, è che nel 2019 c'è un flusso di immigrazione molto maggiore rispetto alla fine degli anni '60 inizio '70. Nel 1971 infatti i dati sull'immigrazione segnavano +6460 permessi di soggiorno, la maggior parte proveniente dalla Jugoslavia. Nel 2019 sono 36 volte maggiori, ovvero 234.058.

Molti di voi si chiederanno cosa c'entrano con la natalità questi numeri.

In media il tasso di fecondità delle donne straniere in Italia, nel 2019, è di 1,89, anche questo in forte calo, da 2,34 nel 2011 a 1,94 nel 2018, ma questo significa che le immigrazioni, per il nostro paese, sono fondamentali per mantenere "alto" un tasso di natalità che con gli anni sta diminuendo sempre di più.


Ma che problemi causano queste diminuzioni ?

Il sistema pubblico vive delle entrate derivanti dal gettito fiscale, composto principalmente dalle imposte sui consumi, sul reddito e sul capitale, entrate con cui un paese sostiene la propria crescita, il proprio sviluppo e la propria evoluzione. E' la benzina di una paese.

Senza entrare nei dettagli ma cercando di fare un ragionamento su questi punti, coloro che dovranno sostenere il sistema pubblico in futuro saranno proprio i figli, i figli dei figli e così via. Le nuove generazioni devono produrre e alimentare le vecchie generazioni. Sembra un gioco di parole ma se non l'hai capito bene torna a rileggerlo e probabilmente lo guarderai con una faccia meno stranita rispetto a prima e soprattutto capirai il problema.


In un sistema pubblico come quello italiano, in cui, nel 2020, il 17% del PIL (Prodotto Interno Lordo) è utilizzato per le spese previdenziali

(poco meno di 29 miliardi di euro), e le prospettive future che ci aspettano sono un costante invecchiamento della popolazione e di conseguenza maggiori spese previdenziali e sanitarie per gli anziani, chi sosterrà questo squilibrio se ci saranno la metà dei figli a mettere benzina dentro al motore statale?

A questo punto, se non decidiamo di formare la "community di sfornamento figli", dovremo accettare di lavorare più a lungo per sostenere una gran parte delle entrate statali con i contributi lavorativi, e di conseguenza formarci un capitale da costruire negli anni che ci permetta di avere la sicurezza nell'avere una pensione dignitosa.

Anche perchè di questo passo lavoreremo di più dei nostri nonni per prendere una pensione molto più bassa rispetto a loro.



" L'talia senza figli è il frutto dell'egoismo e della paura del futuro. E' una crisi di civiltà, una vera emergenza italiana e la più grande emergenza dell'Europa." (Cardinal Bassetti)

Comments


bottom of page